Nel cuore del centro storico di Udine, in un edificio che fonde secoli di storia con la modernità del design, sorge Casa Cavazzini, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della città. Questo spazio espositivo, concepito per diventare un punto di riferimento per l’arte contemporanea, rappresenta un luogo dove passato e presente si incontrano in un dialogo continuo.
L’intervento architettonico che ha dato nuova vita a Casa Cavazzini è stato affidato a Gae Aulenti, una delle architette più celebri del panorama italiano, la cui visione ha trasformato l’edificio in uno spazio espositivo moderno e funzionale. Con un’area di 3.500 metri quadri suddivisi su tre livelli, il museo offre un’esperienza immersiva tra opere d’arte, mostre temporanee e testimonianze archeologiche emerse durante i lavori di ristrutturazione.

Una Storia Antica e Affascinante
Casa Cavazzini non è solo un museo moderno, ma anche un luogo dalla storia antica. L’edificio, risalente al Cinquecento, fu donato al Comune di Udine dal commerciante Dante Cavazzini, che lo possedeva come residenza. Questo gesto ha permesso alla città di acquisire un patrimonio di straordinario valore e di trasformarlo in un centro culturale di primo piano.
Nel corso dei lavori di restauro sono emersi affreschi del Trecento, finora sconosciuti, che raffigurano scene profane, un ritrovamento di grande importanza per lo studio della pittura gotica friulana. Inoltre, sono state riportate alla luce una vasca-cisterna veneziana del XVI secolo e un deposito di vasellame protostorico, risalente alla prima età del ferro (VIII secolo a.C.), che rappresenta il più antico ritrovamento documentato nel sito di Casa Cavazzini. Questi elementi archeologici confermano la lunga e stratificata storia dell’edificio, che oggi ospita opere d’arte di valore internazionale.
Le Collezioni Permanenti: Un Viaggio nell’Arte Moderna e Contemporanea
Uno degli aspetti più affascinanti di Casa Cavazzini è il percorso espositivo permanente, che si sviluppa tra il primo e il secondo piano del museo. Qui trovano spazio alcune delle collezioni d’arte più prestigiose conservate nei musei civici di Udine, offrendo al pubblico un viaggio attraverso l’arte del Novecento e oltre.
La Collezione Astaldi
Uno dei tesori più preziosi del museo è la Collezione Astaldi, donata nel 1982 ai Civici Musei di Udine da Maria Luisa e Sante Astaldi. Questa raccolta comprende opere di artisti di fama internazionale, tra cui Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Filippo De Pisis, Carlo Carrà e Giuseppe Santomaso.
Questi capolavori rappresentano alcune delle correnti artistiche più importanti del XX secolo, dal Metafisico al Surrealismo, dall’Astrattismo fino alle sperimentazioni formali dell’arte italiana del Dopoguerra. La presenza di questi maestri rende Casa Cavazzini una meta imperdibile per chi desidera approfondire l’evoluzione dell’arte moderna in Italia.
La Collezione FRIAM: L’Arte Americana e il Friuli
Un’altra collezione di grande valore è la Collezione FRIAM, che raccoglie 113 opere d’arte realizzate da importanti artisti americani. Questa collezione nasce da un evento tragico: il terremoto del 1976, che devastò il Friuli Venezia Giulia. In risposta a questa catastrofe, numerosi artisti americani donarono le proprie opere come segno di solidarietà nei confronti della popolazione friulana.
Tra gli autori presenti nella collezione spiccano nomi come Willem De Kooning, Carl Andre e Frank Stella, figure di primo piano nell’arte contemporanea americana. Le loro opere permettono ai visitatori di Casa Cavazzini di entrare in contatto con i linguaggi dell’arte internazionale, offrendo una prospettiva globale sulle tendenze artistiche della seconda metà del Novecento.
I Fratelli Basaldella e la Decorazione di Casa Cavazzini
Un altro elemento distintivo del museo è la sezione dedicata ai fratelli Dino, Mirko e Afro Basaldella, artisti originari di Udine che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte italiana. La loro influenza è particolarmente evidente nella decorazione di Casa Cavazzini stessa: nel 1938, Dante Cavazzini commissionò ai giovani Afro e Mirko Basaldella, insieme a Corrado Cagli, la realizzazione di un importante ciclo di tempere murali, recentemente restaurate.
Questo intervento artistico ha trasformato Casa Cavazzini in un vero e proprio “museo nel museo”, dove l’architettura e la pittura si fondono per creare un ambiente unico e suggestivo.
Le Mostre Temporanee e il Piano Terra
Oltre alla collezione permanente, Casa Cavazzini ospita regolarmente mostre temporanee dedicate a diversi aspetti dell’arte moderna e contemporanea. Il piano terra è interamente dedicato a questi eventi, che offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire artisti emergenti, progetti innovativi e collaborazioni con altre istituzioni culturali.
La mostra inaugurale del museo, “Metamorphosis: le collezioni Moroso fra design e arti visive”, è stata un omaggio all’azienda friulana Moroso, leader nel settore del design. L’esposizione ha esplorato il rapporto tra arte e produzione industriale, esponendo opere di designer di fama internazionale come Massimo Iosa Ghini, Ron Arad, Patricia Urquiola, Ross Lovegrove e Marc Newson. Questo tipo di eventi conferma Casa Cavazzini come un punto di incontro tra arti visive, design e innovazione.
Un Museo Accessibile e Dinamico
Casa Cavazzini non è solo un museo statico, ma un luogo dinamico, pensato per coinvolgere il pubblico in modo attivo. Sono previsti eventi collaterali, incontri con artisti, laboratori didattici e visite guidate, che rendono il museo un vero e proprio centro culturale.
Il museo è aperto con orari stagionali, con chiusura settimanale il martedì. La biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura del museo, ed è possibile usufruire di tariffe ridotte con la Card Udine Museale. Inoltre, sono disponibili visite guidate su prenotazione, per approfondire al meglio le collezioni e le mostre temporanee.