I cani sono meravigliosi, ma non sempre hanno un buon odore: ti svelo come rimediare a questo piccolo problema.
Chi condivide la vita con un cane sa bene che ogni amico a quattro zampe ha il suo odore caratteristico, un profumo “di cane” del tutto normale.
Però ci sono situazioni in cui il suo odore diventa decisamente più intenso e sgradevole, tanto da destare preoccupazione. Se il cattivo odore persiste e il cane manifesta altri sintomi insoliti, come prurito, arrossamenti o alitosi persistente, è importante approfondire le cause e, se necessario, rivolgersi al veterinario. In molti casi però va detto che si tratta di problemi risolvibili con alcuni accorgimenti di igiene e cura quotidiana.
Spesso, la fonte del cattivo odore è il pelo, soprattutto se il cane ama rotolarsi nell’erba o, peggio ancora, in residui organici o fango.
Questo comportamento, che può sembrare strano ai nostri occhi, è in realtà un istinto naturale per mascherare il proprio odore e “comunicare” con altri animali.
Se però la puzza è persistente, potrebbe trattarsi di un problema cutaneo: infezioni batteriche, funghi o parassiti possono alterare l’equilibrio della pelle, causando odori forti e sgradevoli.
Anche alcune malattie come il diabete o problemi renali, possono riflettersi sull’odore corporeo dell’animale. Un’altra fonte di cattivi odori è la bocca: l’alitosi è spesso legata a una scarsa igiene orale, accumulo di tartaro o infezioni gengivali, ma può essere aggravata anche da un’alimentazione sbilanciata o da abitudini poco igieniche, come mangiare feci o rifiuti.
Non vanno dimenticate le orecchie: otiti o infestazioni da acari sono tra le cause più frequenti di cattivo odore in questa zona. Infine, uno dei classici responsabili è rappresentato dalle ghiandole perianali, che se infiammate o intasate, emanano un odore particolarmente pungente.
Per combattere il cattivo odore è fondamentale partire da una corretta igiene. Un semplice bagno con prodotti specifici per cani può eliminare il problema, senza alterare l’equilibrio cutaneo.
Se il problema è l’alito, è importante curare la pulizia dentale, utilizzando spazzolini, dentifrici specifici e snack che aiutano a contrastare la formazione di placca.
Anche la pulizia regolare delle orecchie è fondamentale, usando prodotti delicati e mai cotton fioc, che potrebbero spingere il cerume in profondità. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’alimentazione: una dieta equilibrata e di qualità contribuisce al benessere generale e anche ad un odore corporeo più gradevole.
Inoltre, non dimenticare l’importanza di una toelettatura regolare, soprattutto per i cani a pelo lungo, aiuta a prevenire la formazione di nodi e l’accumulo di sporco. Esistono anche spray delicati o oli vegetali come il cocco, da applicare sul pelo pulito.
Mi raccomando, in caso di odori persistenti o associati a sintomi di malessere, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio veterinario di fiducia.
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