Ronaldo e Nadal, a Madrid chiude il loro ristorante: cosa è accaduto dopo solo tre anni

A tre anni dall’apertura chiude a sorpresa a Madrid il ristorante di ispirazione italiana di Ronaldo e Nadal: vediamo insieme i dettagli

La ristorazione è sempre stata una delle attività preferite dei VIP che spesso investono in questo settore utilizzando la loro fama come richiamo per i clienti. Gli esempi sono davvero numerosi sia in Italia che all’estero ed alcune star sono riuscite a creare dei veri e propri locali cult nelle città più importanti e alla moda del mondo.

Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo
Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo (Udinecultura.it)

Il trend si è allargato a macchia d’olio ed oggi ogni star ha il suo ristorante. Investire nel food sembra quindi pagare e le celeb si lanciano a capofitto in questo mondo che può essere molto redditizio. Negli anni novanta furono Demi Moore, con Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger ad aprire la catena di ristoranti Planet Hollywood e dare inizio a questo trend che dura ancora oggi.

I ristoranti delle celebrities

Da Sandra Bullock con il suo Bess Bistrot, ad Ashton Kutcher con Ketchup, sono davvero tante le star che hanno investito nel mondo del food proseguendo una tradizione che dura ormai da molti anni. Da Milano a New York, dove al primo posto dei locali trend troviamo il Nobu, famosissimo e carissimo ristorante giapponese di Robert de Niro, dove lo chef Nobu Matsuhisa crea i suoi piatti gourmet, e da poco diventato un franchise internazionale.

In contro tendenza c’è spazio anche per il Tagine di Ryan Gosling, con i piatti low cost della cucina marocchina o per il Soul Kitchen nel New Jersey di Bon Jovi, un community restaurant dove ognuno paga ciò che può o lavora all’interno del locale per pagarsi la cena.

Nadal e Ronaldo
Nadal e Ronaldo (Udinecultura.it)

Anche le star dello sport non sono rimaste immuni al fascino dell’investimento food e più di una ha aperto interessanti proposte culinarie. Uno dei sodalizi più recenti è stato quello fra Cristiano Ronaldo, stella del calcio mondiale e Rafa Nadal, tra i migliori tennisti del mondo appena ritiratosi dai campi. I due assi, insieme anche ai giocatori di basket Rudy Fernandez e Pau Gasol, hanno fondato il Tatel Group con varie attività, tra cui il ristorante di ispirazione italiana “Totò”.

Il Totò chiude a sorpresa

Tre anni fa l’apertura del Totò a Madrid, al numero 36 del Paseo de la Castellana, ristorante italiano con la cucina ispirata all’Italia degli anni ’50 e ’60, in cui capeggiava la celebre “carbonara”, con una media di 250 ordini alla settimana. Nonostante il successo, decretato anche da più di 300mila followers su Instagram, il Totò di Madrid ha chiuso i battenti a sorpresa apparentemente senza ragioni. Restano invece operativi i Totò di Abu Dhabi e Dubai.

Il Totò, situato nel cuore della capitale spagnola era molto noto anche per una lista di vini italiani di tutto rispetto e si era subito distinto con la sua Vera carbonara de Totò. L’ispirazione era per quella della Dolce Vita felliniana famosa in tutto il mondo e sembrava aver azzeccato la proposta con un’esperienza gastronomica unica e autentica.

Ristorante Totò a Dubai
Totò a Dubai (Udinecultura.it)

Totò si era conquistato una bella nomea tanto da diventare il punto di riferimento per gli amanti della cucina italiana madrileni, oltre ad essere considerato un locale di ritrovo piacevole per molti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.

I motivi della chiusura

Nessun comunicato, nessun avviso, nessuna spiegazione da parte di CR7 o Nadal sui motivi che hanno portato alla chiusura del locale situato a Madrid che però segue un’altra chiusura eccellente nella capitale, quella del ristorante francese “Robuchon” dello chef pluristellato Joel Robuchon.

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